6/10/2023 – Si è svolto alcuni giorni fa presso l’Auditorium della Camera di Commercio di Firenze un evento estremamente interessante e finalmente molto ben centrato sul ruolo e sull’effettivo futuro cui il “Made in Italy” può e deve ambire sui mercati internazionali.
L’espressione “One Off” riporta al concetto di “produzione unica“, vale a dire ciò che viene realizzato una volta sola e come prima inedita volta, ciò che racchiude in sé elementi di unico e irripetibile fascino come lo sono la raffinatezza di un modo di rifinire o disegnare o produrre artigianalmente qualcosa.
Il Made in Italy che non può essere racchiuso e compreso semplicemente in un prodotto, ma che evoca quella “coscienza collettiva del pensare italiano”, come è stato scritto << dalle Lettere di Uno Stoico di Seneca al design di Giorgetto Giugiaro, nulla è cambiato nell’essere mente italiana >>.
Il focus è stato quindi tarato su “ciò che si intuisce, ma non si può pienamente comprendere e decifrare e che, sicuramente, non si potrà mai copiare: la forza generatrice della mente umana”.
Ambasciatrice dell’evento è stata Anna Fendi, fra i relatori Daniel Langer (advisor per il mercato USA di brand italiani come Ferrari, Maserati, Pininfarina e di brand internazionali del lusso come The Kering Group e Polo Ralph Lauren), a documentare e illustrare ciò che ha reso nei decenni il Made in Italy sinonimo di qualità, artigianalità e stile unico nel mondo.
Perché questo evento è stato così ben concepito e ben articolato ?
Perché nel contesto attuale di mercato e in quello che si sta sviluppando, sempre più orientato al phygital e quindi all’interazione di utenti sulla rete, la cultura del saper fare è il linguaggio universale con cui far comprendere a una moltitudine di generazioni di consumatori ciò che è realmente di valore. Il tempo necessario a esprimerlo si esaurisce troppo rapidamente nell’immagine di un prodotto, la comunicazione richiede tempi e luoghi dedicati che possono essere riempiti di contenuti e iniziative in cui “narrare” ed “emozionare”, non più vendere.
Lo “stato mentale” predispone a comprendere uno stato mentale unico ed eccezionale, ecco perché “The Italian Mind” ed ecco perché “a One-Off” .
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